Oggi i cataloghi di moda devono essere eleganti e di design, sia dentro che fuori.
I cataloghi cartacei delle aziende della moda e del fashion oggi non sono solo strumenti commerciali, ma devono essere anche di design.
Gli impegni che devono affrontare le aziende del settore sono innumerevoli! Se guardiamo un calendario delle fiere ed eventi della moda e del fashion troviamo quasi ogni giorno un Festival del fashion e del design o una Fashion Week in ogni parte del mondo, dalla Cina allo Zimbawe, da New York a Mosca e non mancano ovviamente le tradizionali Parigi, Milano, Firenze.
Un tempo bastava il figurino dello stilista ed un pezzo di stoffa appuntato con uno spillo ad un angolo del disegno per convincere il cliente ad acquistare un abito e metterlo in produzione.
Oggi tutto è cambiato.
Le nuove tendenze
Le aziende della moda e del fashion non possono creare cataloghi di campionario cartacei dei loro prodotti che non siano di design, prima di tutto fuori dove compare il loro brand.
La tendenza per le grandi aziende del settore è da qualche tempo di utilizzare nei cataloghi delle collezioni non gli sgargianti colori che ci si potrebbe aspettare, ma due non-colori.
Il sobrio ed elegante nero, sul quale campeggia al centro il brand, normalmente serigrafato in bianco, con eventualmente indicato in basso il periodo della collezione, rigorosamente in inglese, ad esempio Fall/Winter 2018.
Il formato, le pagine e il colore
Il formato dei cataloghi non è più il tradizionale A4 (21 x 29.7) verticale della rivista patinata, ma è disposto in orizzontale, per conferire una forma allungata, che permette di riempire le pagine con più immagini e informazioni tecniche.
I piccoli cataloghi possono essere rilegati, ma per quelli molto voluminosi la rilegatura diventa più complicata, perchè il catalogo non si può certo trasformare in un libro.
Un’ottima soluzione può essere il raccoglitore ad anelli brendizzato, che ha il vantaggio di consentire l’estrazione delle singole schede di prodotto, come nel caso del catalogo della collezione di Liviana Conti, Fall Winter 2017/18 stampato da noi.
Questo non è un dettaglio da poco quando si è ad una Fashion Week o ad una più comune fiera!
Le pagine, stampate in offset, possono essere di tipo tradizionale con la fotografia della modella o del modello che indossano il capo d’abbigliamento e i codici prodotto per l’ordine.
I più innovativi, come quello di Liviana Conti, invece coniugano la scheda tecnica corredata di figurini, che mostrano più varianti del capo, con i dettagli del campionario dei tessuti e delle cartelle colori, riunendo in una stessa pagina molte informazioni tecniche utili al cliente per effettuare la sua scelta.
Questa scelta però necessità di aziende poligrafiche altamente professionali sia dal punto di vista grafico che di stampa.
Innanzi tutto deve essere organizzata bene la grafica nelle pagine, ma poi la fase più delicata è la stampa, che richiede macchianari innovativi, perché il pantone dei colori scelto dall’azienda deve essere riprodotto in modo verosimile, per permettere al suo cliente di poter scegliere colori il più possibile analoghi a quelli del capo finito.
L’Ultra Violet, che è il colore dell’anno 2018, non potrà essere stampato blu o il color malva, e più precisamente il Deauville mauve, scelto da Liviana Conti per la sua collezione, non potrà essere stampato in arancione nel suo catalogo.
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