Profilo colore, nel mondo della stampa e non solo.

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Profilo colore, nel mondo della stampa e non solo.

Per profilo colore, cosa s’intende nel mondo della stampa?

Profilo colore, cos’è? Il colore nella grafica e nella stampa è un elemento fondamentale, perchè il colore cattura la nostra attenzione, quindi quella del potenziale nostro cliente e acquirente finale del prodotto.

Abbiamo già spiegato l’effetto che ha fatto nel pubblico il primo manifesto a colori.

Entrando quindi nello specifico delle funzioni del colore nel mondo della grafica, troviamo due metodi o profili colore:

RGB acronimo di Red, Green, Blue

CMYK acronimo di Ciano, Magenta, Yellow e Key Black ovvero la “quadricromia”.

 

La scelta del profilo migliore

In relazione alla tipologia di prodotto grafico che si vuole realizzare, dobbiamo scegliere quale profilo colore utilizzare, il metodo più adatto alle specifiche esigenze di grafica, per cui è importante conoscerne le differenze e le caratteristiche principali.

 

profilo

 

Anzitutto possiamo affermare che, qualora il nostro committente ci chieda un prodotto destinato al web, dobbiamo usare il profilo ovvero il metodo o profilo colore RGB.

Nel caso in cui invece il lavoro debba essere stampato, dovremmo necessariamente utilizzare il metodo o profilo colore CMYK.

 

Perchè questa scelta obbligata?

Il motivo è legato alle caratteristiche dei due metodi:

  • il profilo RGB è un metodo additivo, ovvero la resa cromatica è data dalla somma dei tre colori, la quale corrisponde al colore bianco. Con questo metodo parliamo in termini di intensità, in quanto ad ogni pixel che compone l’immagine viene assegnato un determinato valore tra 0 (nero) e 255 (bianco) per ognuno dei tre componenti (rosso, verde, blu). Per questo motivo questo metodo si usa per i lavori destinati alla visualizzazione a schermo, quindi è adatto ai prodotti per il web.
  • il profilo CMYK invece è un metodo sottrattivo. Questo significa che si arriva alla resa cromatica desiderata attraverso la differenza tra i vari colori. Ad ogni pixel che compone l’immagine, viene assegnato un valore percentuale per ognuno dei colori della quadricromia. La conversione dal metodo colore RGB a CMYK darà origine a variazioni cromatiche e l’immagine risulterà più spenta. Diversamente dal metodo di colore RGB, per ottenere il bianco puro, va impostato il valore 0% a tutte e quattro le cromie.

 

 

Nel caso in cui, inavvertitamente utilizzassimo il profilo colore RGB per un prodotto che dovrà poi essere stampato, sarà cura dello stampatore o della tipografia comunicarci la necessaria conversione del profilo colore.

Va considerato però, come anticipato, che tale conversione potrebbe dare origine a differenze cromatiche rispetto al precedente profilo colore impiegato, in maniera più o meno importante in relazione alle differenti caratteristiche proprie dei due metodi.

Nel caso in cui dovessimo apportare delle modifiche ad un’immagine in profilo colore RGB, consigliamo di apportare prima le modifiche e successivamente effettuare la conversione del profilo colore in CMYK.

 

 

profilo colore

 

 

 

In conclusione, per avere un ottimo prodotto a stampa

  • Il documento va impostato con il profilo colore CMYK fin dalla sua creazione.
  • Qualora ci si voglia accertare della perfetta resa cromatica del nostro progetto, è necessario chiedere allo stampatore una prova di stampa.
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